Piazza Mercanti è una piazza di Milano creata come centro della vita cittadina in epoca medioevale, successivamente trasformata in via Mercanti.
La piazza si venne a creare dalla metà del XIII secolo e aveva una pianta rettangolare, in origine più ampia dell'attuale. Dispone di sei accessi, uno per ognuno dei sestieri cittadini; le vie attigue prendevano il nome delle diverse attività svolte: Armorari, Spadari, Cappellari, Orefici, Speronari, Fustagnari.
I principali palazzi della piazza sono: il palazzo della Ragione, la Loggia degli Osii, le Scuole Palatine e la Casa dei Panigarola.
Al centro della piazza venne edificato il "palazzo della Ragione", detto anche Broletto Nuovo, terminato nel 1233 e adibito alle attività giudiziarie. Il palazzo domina il lato settentrionale della piazza attuale; originariamente era però al centro di una piazza porticata a forma rettangolare, isolato dagli altri palazzi.
Sul lato occidentale si trova il "palazzo dei Notai" o "Casa dei Panigarola" (del XV secolo, in forme gotiche) e, ad angolo sul lato meridionale della piazza, il "palazzo delle Scuole palatine", edificio barocco del 1645 ad opera di Carlo Buzzi, che venne edificato al posto delle preesistente "Scuole del Broletto" del XIV secolo. Sul lato sud, affiancato alle Scuole Palatine, si trova la "Loggia degli Osii", innalzata nel 1316. Al centro un pozzo del secolo XVI, sormontato dal secolo XVIII da due colonne con trabeazione.
Va ricordato infine che fra il 1944 ed il 1951 la piazza ospitò la sede provvisoria della Rinascente, a seguito della distruzione sotto i bombardamenti della sede di piazza Duomo.