Fu eretto nel 1925 a Frosinone e fu completato nel 1929, si tratta del primo edificio che possiede una struttura portante interamente costruita in cemento armato antisismico.
A causa della sua imponenza strutturale, e dell’unicità nel materiale di costruzione, viene definito "l’Edificio" dalla gente del posto. La denominazione dell’edificio gli viene da Pietro Tiravanti, tenente dell’24° reggimento fanteria. Il progetto iniziale risale alla fine dell’Ottocento e prevedeva la costruzione di un edificio scolastico. Per mancanza di fondi fu tutto rinviato per mezzo secolo. L’edificio consta di tre piani nel blocco centrale, quattro nelle ale laterali.
L'edificio fu realizzato come sede delle scuole elementari, su progetto dell'ingegner Edgardo Vivoli, e fu dedicato alla Medaglia d'oro Pietro Tiravanti, caduto in Libia nel corso della prima guerra mondiale. Di architettura classica, è stato uno dei primi palazzi in Italia di queste dimensioni ad essere costruito in cemento armato antisismico; l'opera, pensata fin dal 1871, fu resa possibile grazie ai finanziamenti giunti a seguito del terremoto della Marsica del 1915: iniziata a gennaio 1925, vide la sua ultimazione il 15 giugno 1929. Il palazzo si sviluppa su 4 piani negli avancorpi laterali e 3 piani nella parte centrale, con 52 vani, 14 corridoi e 2 vani scala; per le sue dimensioni, che lo rendono inconfondibile nel panorama cittadino.