Museo Teatrale alla Scala
Il Museo Teatrale alla Scala è un'istituzione museale privata situata all'interno del Teatro alla Scala. Conserva una ricca collezione di costumi, bozzetti scenografici, lettere di compositori, autografi musicali e strumenti musicali antichi.
Il museo tetrale rappreasenta uno dei più prestigiosi musei teatrali di tutta l'Europa. Ospita vaste collezioni di quadri, miniature, autografi, scenografie, manifesti che documentano la storia dello spettacolo del Teatro alla Scala. Qualora non siano in corso prove o spettacoli è possibile ammirare, da un palco, la splendida sala del teatro, considerato uno dei più celebri al mondo.
Il Museo iniziò a prendere forma negli anni tra il 1911 ed il 1913, grazie ad un gruppo di esponenti delle grandi famiglie milanesi, un tempo profondamente inserite nel tessuto sociale della città. Decisero di acquistare la collezione Sambon, che costituirà il primo e più consistente nucleo del futuro Museo.
Il nucleo del Museo dedicato al teatro occidentale, proviene per la maggior parte dalla raccolta di Giulio Sambon, antiquario napoletano di origine francese, frequentatore assiduo della Scala a Milano, trasferitosi in Francia agli inizi del ‘900. Nel 1911 Sambon decise di mettere all’asta la sua collezione. A Milano si formò un comitato d’emergenza per raccogliere una somma sufficiente a cui aderirono il Municipio, il Governo e molti donatori privati. Le trattative si svolsero per lettera, per telegrammi e con viaggi a Parigi. La cifra richiesta era di 700 mila lire di allora che il comitato riuscì a ridurre a 450 mila.